#forexbreakfast commodity focus
Settimana breve ma positiva per tutti i settori. L’indice Bloomberg commodity chiude in rialzo del 3.8%. Arrivando così ai massimi da inizio marzo.
Il settore migliore è stato quello energetico in rialzo del 7,5%. Buon rialzo anche per il petrolio. Soprattutto per il calo delle scorte USA. Livelli record per le scorte petrolifere cinesi. In rialzo del 11.2% il gas naturale. Mentre il gas europeo ha chiuso in rialzo del 9,7%.
Positivo il settore agricolo in rialzo del 4.9%. Balza del 7% il caffè arabica per possibili danni alle culture in Brasile.
Chiusura positiva anche per il settore industriale +1.7%. Traina il rame a causa dei timori per il blocco di due settimane alla produzione in Cile. Cala il ferro -3% che torna sotto la soglia dei 100$/T.
Aumentano di poco i preziosi +0.6% con l’oro poco sotto le attese.
Brent
Invariate le considerazioni sul greggio. Continua a scambiare sopra i 40$/B. Di poco inferiore ai recenti massimi. I livelli di resistenza da monitorare rimangono quelli a 43.93$/B e 45.2%/B.
A ribasso i supporti da monitorare sono collocati a 39,9 e successivamente a 36,4.
Gold
Dopo il superamento di quota 1800 le quotazioni dell’oro non sono riuscite a superare quota 1800 – 1815. Le quotazioni rimangono comunque sopra quota 1775. Il segnale rialzista rimane quindi ancora valido.
Gli indicatori mostrano l’oro in una situazione di ipercomprato
Rame
La scorsa settimana il metallo rosso è riuscito a superare quota 6000. Attualmente il trend rialzista di breve periodo rimane solito. Ma la situazione di ipercomprato e due trenline ribassiste presenti potrebbero comportare uno stop al rialzo nelle prossime settimane.
Probabile che si formi un massimo relativo tra i 6000 e i 6300. Molto difficile una salita oltre i 6300 senza novità dal lato dell’offerta.
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