#forexbreakfast focus commodity
L’indice Bloomberg commodity ha chiuso la settimana in rialzo +2,5% toccando i massimi da metà marzo.
A guidare la corsa son stati il settore energetico e quello dei metalli preziosi.
Miglior settore della settimana è stato quello dei preziosi +7,2%. Decisive per questa performance son state primo la debolezza del dollaro secondo le tensioni diplomatiche tra Stati Uniti e Cina. L’oro ha toccato un nuovo massimo storico arrivando a 1940$. L’argento è salito del 15,6% toccando i 24$/oncia. Buona performance per il palladio +10.7% e per il platino +12,5%.
Il settore energetico ha fatto segnare un +3,1%. A guidare questa risalita è stato il gas naturale statunitense +5,8%. Il petrolio ha sfiorato i 45%/b nonostante l’aumento delle scorte USA.
In rialzo anche il settore dei metalli industriali +1,2%. Il rame ha subito delle prese di profitto mentre il nichel è aumentato del 3,3% dopo le dichiarazioni di Musk sulla possibile scarsità dei prossimi anni.
Ferro -0.7%. ottima settimana per il caffè mentre lo zucchero è calato del 2,1% e il cotone del 3%.
Brent
Dopo aver toccato il massimo mensile a 45% il Brent è tornato a muoversi in laterale come da un mese a questa parte. La resistenza da monitorare è a 45,2 mentre i supporti sono a 41,89 e 36,4.
Gold
Il metallo giallo ha toccato un nuovo massimo storico arrivando a 1940$/oncia.
Gli indicatori sono in ipercomprato, l’elevata pendenza delle ultime candele è di difficile sostenibilità. Possibile una fase di pausa.
Copper
La corsa del rame è stata interrotta dalla resistenza posta a 6580. Gli indicatori indicano un forte livello di ipercomprato.
Il livello da monitorare a ribasso è quello a 6344 la cui rottura potrebbe far scendere i prezzi a 6200.
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