#forexbreakfast focus commodity
Chiude in calo del 3,1% l’indice Bloomberg Commodity in un clima di sempre maggiore avversione al rischio.
Il dato più significativo per i mercati è stato l’aumento generalizzato dei contagi in tutta Europa che ha causato un’inversione delle aspettative. Difatti l’indice più colpito è risultato quello dei metalli industriali.
Inoltre, la forza del dollaro della scorsa settimana ha contribuito al calo delle quotazioni.
Il comparto peggiore della settimana è stato quello dei metalli preziosi in calo del 7,4%. Principalmente a causa del rialzo dei tassi reali USA. Il peggiore è stato l’argento calato del 14,9%. In forte calo anche il palladio e il platino.
In calo anche i metalli industriali -4,5%. Principalmente a causa delle preoccupazioni delle ricadute dell’aumento dei contagi sulla produzione e dall’affievolimento della domanda cinese. I prezzi del rame in Cina stanno calando rapidamente, e questo confermerebbe i timori sulla domanda.
Cala anche il settore agricolo -3% guidati dalla discesa del grano e della soia. Principalmente a causa delle migliori condizioni meteo negli USA e alla minor domanda cinese di Soia. In rialzo invece Caffè, cotone e zucchero.
Unico settore in controtendenza è stato quello energetico, anche se grazie soprattutto al rialzo del gas naturale +6,5% a causa di aspettative in aumento e a un clima più rigido del previsto sulla costa orientale.
Brent
Settimana stazionaria per le quotazioni del petrolio che ha chiuso intorno ai 42$/b.
Gli indicatori giornalieri non danno alcuna indicazione utile mentre quelli settimanali segnalano un affievolimento del movimento rialzista.
A ribasso l’area da monitorare è collocata verso quota 39,3, mentre a rialzo 43,8.
Gold
Dopo diverse settimane, l’oro ha rotto il supporto a quota 1900 e si è portato a quota 1865.
Gli indicatori segnalano una situazione di ipervenduto, il che potrebbe portare ad un rimbalzo nelle prossime sedute. Tuttavia, si monitora il supporto posto a quota 1806.
Rame
Segnali di debolezza per il rame che non è arrivato ad area 7000$. Gli indicatori settimanali segnalano una situazione di ipercomprato, il che lascerebbero spazio ad ulteriori cali delle quotazioni.
Arrivato a quota 6602$ rimane da monitorare il supporto posto a quota 6260$.
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