#forexbreakfast focus commodity
Chiude ancora in calo l’indice Bloomberg commodity -1,25%, per la seconda settimana consecutiva. Pesa il crollo del settore energetico a causa dei timori della domanda in seguito all’aumento dei contagi in Europa e negli Stati Uniti, insieme all’aumento dell’offerta da parte di alcuni dei paesi OPEC+.
Il settore energetico ha chiuso con un calo del 9,5%, registrando la peggiore performance della settimana e la sua peggiore dallo scorso aprile. La produzione in Libia la scorsa settimana ha raggiunto i 300.000 b/g rispetto i 70.000 b/g di inizio settembre. A seguire la Libia è stata anche la Russia che ha aumentato la propria produzione mentre le esportazioni dell’Arabia Saudita sono salite di 500.000 b/g.
Torna a salire invece il settore di metalli preziosi +2,6% grazie soprattutto alla debolezza del dollaro e al calo dei tassi reali statunitensi. Il migliore della settimana è stato l’argento +4%.
In rialzo anche il settore agricolo +1,9%, trainato soprattutto dal grano +5,3% e dal mais +4% dopo il report pubblicato dall’USDA che evidenziava scorte minori delle attese.
Crollo invece del caffè -4,1% sulla scia delle vendite che hanno interessato il real brasialiano.
Chiusura in parità per i metalli preziosi +0,1% grazie principalmente al rame che è tornato a salire grazie ai timori di scioperi in Cile.
Brent
Settimana in calo per il Brent che è sceso sotto la soglia dei 40$/b andando a toccare i 38,8$/b.
Gli oscillatori settimanali segnalano la perdita di forza del trend rialzista. È lecito aspettarsi un calo ulteriore della quotazione. I primi livelli da osservare sono posti a 37,85 e successivamente a 36,4.
Al rialzo invece si è creata una resistenza a quota 42,46. Anche se un movimento rialzista non è da aspettarsi fino alla rottura della resistenza posta a 43,8 che potrebbe portare il prezzo fino a quota 46,53.
Gold
Breve rimbalzo per l’oro che in scia al forte ipervenduto è tornato sopra quota 1900, senza però arrivare a quota 1929.
Al momento mancano chiari segnali, il trend di breve rimane circa neutrale.
L’idea più valida vede l’oro testare il supporto posto a quota 1806.
Rame
Settimana volatile per il rame che è andato a testare i livelli della trendline rialzista partita a marzo.
L’oscillatore weekly è ancora in area di ipercomprato, quindi ci sono ancora spazi per una discesa delle quotazioni.
In discesa da monitorare il supporto posto a 6366, la sua rottura implica la rottura della trendline rialzista sopramenzionata, che aprirebbe la strada per un ulteriore discesa posta a 6260.
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